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Composizione

Glicerina
La glicerina (o glicerolo) si ottiene come sottoprodotto nel processo di saponificazione dei grassi o per idrolisi degli stessi: viene dapprima concentrata e subisce il processo di purificazione, con asportazione degli acidi grassi residui e impurezze. In virtù delle sue capacità idratanti, lubrificanti ed emollienti e della sua buona tolleranza nei confronti della cute, la glicerina viene utilizzata in numerose formulazioni ad uso dermo-cosmetico. A basse concentrazioni è utile per preservare il prodotto dalla disidratazione, a dosaggi elevati svolge un’ottima attività idratante e plastificante nei confronti dell’epidermide e, se utilizzata in percentuale elevata all’interno del prodotto (oltre il 40%), può esplicare anche un’attività conservante. La glicerina è da ritenere dunque, dal punto di vista tecnologico e dermatologico, una sostanza polifunzionale e sicura. Il limite della glicerina è il tocco appiccicoso, superiore rispetto a quello dei glicoli, che aumenta proporzionalmente alla concentrazione utilizzata in formula.

Aloe
L’Aloe (Aloe Barbadensis o Aloe ferox Miller – Famiglia Asphodelaceae) è una pianta originaria dell’America centrale, dell’Africa e delle regioni mediterranee, utilizzata da millenni dalle popolazioni antiche per curare diversi problemi. È costituita da quattro categorie di componenti, che conferiscono alla pianta proprietà diverse e importantissime.


Grazie ai numerosi costituenti chimici dell’Aloe gli effetti terapeutici sono il risultato dell’interazione sinergica dei principi attivi con molecole ricettive dell’organismo umano. L’Aloe svolge quindi:

  • Attività antiossidante e anti-aging
  • Attività cicatrizzante e riepitelizzante
  • Attività antibatterica ed antifungina
  • Attività antivirale
  • Attività immunomodulante
  • Attività antinfiammatoria e analgesica
  • Attività gastroprotettiva
  • Attività antiasmatica
  • Attività depurativa e lassativa

Avena
L’Avena Sativa è una pianta erbacea coltivata in Europa e in America settentrionale. L’estratto si ottiene dalla cariosside i cui componenti principali sono amido, polisaccaridi (presenti nella percentuale del 45-50% tra cui β-glucani e arabinoxilani), peptidi e sostanze proteiche (gliadina, avenina, avenalina), saponine steroidee (avenacoside A e B), steroli (β-sitosterolo, d-5-avenasterolo), ammine, sali minerali (ferro, calcio, fosforo e magnesio) e vitamine (B1, B2 e B12).
Questi principi attivi risultano utili nel proteggere la pelle, contrastare i segni dell’invecchiamento e stimolare il rinnovamento cutaneo. In particolare il beta-glucano, un idrocolloide ad alto peso molecolare, presenta una marcata capacità di legare l’acqua e cederla allo strato corneo dell’epidermide accanto ad una buona azione protettiva della pelle nei confronti di agenti irritanti chimici e fisici grazie al suo elevato potere filmogeno. Inoltre, applicato sulla superficie cutanea conferisce alla pelle un tocco piacevolmente morbido e vellutato. In studi recenti, infine, è stata dimostrata per il beta-glucano un’efficace attività inibente della xantina ossidasi, enzima endogeno in grado di generare perossido di idrogeno e radicali liberi per trasformazione del substrato xantina in acido urico. Tra gli altri composti dell’Avena le avenantramidi presentano un’attività disarrossante ed antipruriginosa. In virtù di tali caratteristiche e grazie alla sua elevata dermocompatibilità gli estratti di Avena risultano ingredienti molto interessanti per la formulazione di prodotti destinati alla pelle dei bambini e alle cuti delicate e facilmente arrossabili nonchè per pelli con tendenza all’acne e all’iperseborrea, in prodotti anti-aging, nei preparati pre e doposole ed in tutti i cosmetici ad azione protettiva e riparativa cutanea. Grazie alle sue proprietà idratanti e lenitive, inoltre, l’Avena viene spesso aggiunta a prodotti detergenti (saponi, preparati per bagno, ecc.) per renderli meglio tollerati dalla pelle

Camomilla
La Camomilla, o Matricaria Recutita, appartiene alla famiglia delle Asteraceae (Composite) ed attualmente è molto diffusa in tutta Europa, in America ed in Australia. Essa vanta proprietà spasmolitiche (ad uso interno) e lenitive (per uso esterno).
La camomilla è caratterizzata da costituenti idrofili e lipofili, che le conferiscono proprietà tipiche differenti. Tra i componenti idrofili si ricordano i flavonoidi, le cumarine glicosilate e gli acidi fenolici che, estratti con solvente acquoso, conferiscono all’estratto proprietà spasmolitiche, sedative ed antiossidanti. In particolare, la proprietà ansiolitica è dovuta alla presenza di una molecola flavonoidica detta apigenina 7-glucoside. I componenti lipofili sono rappresentati dai terpeni tra cui monoterpeni (bisabololo) e sesquiterpeni ciclici eterei), cumarine ed azuleni (camazuleni) che attribuiscono all’estratto una tipica colorazione azzurra: questi costituenti concorrono alla formazione di un olio essenziale che vanta proprietà antisettiche, antinfiammatorie e lenitive. L’azione lenitiva nel detergente, risulta utile per eliminare quelle fastidiose sensazioni di secchezza locale presenti soprattutto in menopausa.

Malaleuca
Dalle foglie di una pianta originaria dell’Australia, la Melaleuca alternifolia, si estrae per distillazione in corrente di vapore, un pregiato olio essenziale noto anche come Tea Tree Oil molto efficace contro alcuni disturbi, specialmente a carico della pelle. Le foglie delle piante che crescono spontaneamente in alcune foreste dell’Australia posseggono un alto contenuto in terpinolo-4, principale componente attivo dell’olio di tea tree, ed un basso tenore di 1,8-cineolo (sostanza irritante per cute e mucose). L’olio essenziale di melaleuca possiede infatti marcate proprietà antisettiche, antifungine e antibatteriche e per questo motivo risulta un ingrediente molto utilizzato nei prodotti cosmetici, creme, lozioni, unguenti e saponi.
L’olio essenziale di melaleuca ha una significativa attività antifungina e antibatterica, in particolare contro streptococchi, funghi e candida microrganismi ospiti, abituali ed occasionali, della cute e delle mucose. Risulta particolarmente efficace in molte malattie della pelle come acne, eczemi, psoriasi e in molte infezioni genito-urinarie come cistiti croniche e vaginiti. Possiede, inoltre, un ottimo assorbimento e non risulta irritante.

Acido lattico
L’acido lattico è un acido organico appartenente alla categoria degli alfaidrossiacidi, sostanze in grado di rompere i legami che si creano tra i cheratinociti, favorendo la desquamazione cutanea, anche fino agli strati più profondi dell’epidermide. L’acido lattico presenta infatti proprietà di esfoliante cutaneo, umettante e regolatore di pH.
In qualità di esfoliante cutaneo, l’acido lattico viene utilizzato ad una concentrazione massima di 10% nei prodotti cosmetici e ad un pH superiore a 3,5. Può essere impiegato, sotto controllo medico, nei trattamenti topici contro l’invecchiamento, e in tal caso il dosaggio può raggiungere il 30% ed il prodotto finale deve avere un pH superiore a 3.

Climbazolo
Il Climbazolo è un principio attivo con attività antibatterica ed antimicotica.

Dimeticone
Il Dimeticone appartiene alla famiglia dei siliconi, derivati organici del silicio, caratterizzati dalla presenza del legame ossigeno-silicio, legame stabile e chimicamente inerte. Sono sostanze fotostabili, incolore e inodore. Con il termine Dimeticone si identifica una categoria di sostanze, i polidimetilsilossani, polimeri lineari completamente metilati che si differenziano per lunghezza della catena e per peso molecolare. I Dimeticoni a basso peso molecolare si presentano come oli poco viscosi e sono caratterizzati da texture asciutta e setosa. Al contrario, quelli ad alto peso molecolare si presentano come oli viscosi e hanno proprietà filmogene. La stabilità del legame silicio-ossigeno rende tutti i siliconi poco reattivi chimicamente e ciò determina anche la scarsissima biodegradabilità di questi composti.
I Dimeticoni vengono utilizzati nella preparazione di una grande varietà di formulazioni cosmetiche per le proprietà texturizzanti, come agenti anti-schiuma (dallo 0,5%), per l’effetto barriera (sopra il 3%) e per conferire resistenza all’acqua ai prodotti solari. Il Dimeticone è poco compatibile con oli vegetali. Dal punto di vista tossicologico sono sostanze non irritanti e non sensibilizzanti, quindi sicure per l’impiego cosmetico.